Queste informazioni sono state annunciate oggi da Pedro Gaspar Portugal, presidente del consiglio di amministrazione dell'AIMA, a margine dell'inaugurazione del nuovo CLAIM di Fundão, il quinto nel Paese con la capacità di raccogliere dati personali e dotato di una tecnologia che consente la registrazione di dati biometrici e l'avanzamento del trattamento dei documenti.

"Stimiamo che nella seconda metà dell'anno avremo una decina di questi centri per aumentare la capacità", ha dichiarato Pedro Gaspar Portugal all'agenzia di stampa Lusa.

In tutto il Paese ci sono circa 170 centri CLAIM, che si occupano di consulenza e di referral, di cui circa 90 operano in collaborazione con le autorità locali.

"È da questi 90 che verranno creati i dieci nuovi CLAIM", ha spiegato il responsabile dell'AIMA.

Dal 2006, Fundão, nel distretto di Castelo Branco, dispone di uno spazio CLAIM. Pedro Gaspar Portugal ha sottolineato che ora ha subito un aggiornamento e ha fatto un "salto di qualità", ampliando il suo campo d'azione.

"Siamo sul campo per fornire risposte. Rafforzerà la capacità di risposta e introdurrà l'elaborazione documentale dei casi, a beneficio naturalmente della popolazione migrante della zona, ma non solo, perché potrà far parte di una rete nazionale di compensazione", ha spiegato Pedro Gaspar Portugal a Lusa.

Secondo il presidente del consiglio di amministrazione dell'AIMA, questi nuovi spazi, nell'ambito del Piano d'azione per la migrazione, hanno il "vantaggio di consentire un primo contatto con i migranti attraverso un supporto documentale, che poi facilita il loro processo di integrazione".

Pedro Gaspar Portugal ha sottolineato che la missione dell'AIMA è quella di regolarizzare i documenti e recuperare i crediti insoluti, ma ha aggiunto che si tratta di una fase di transizione e che il lavoro comporterà "il rafforzamento delle politiche pubbliche che affrontano la sfida e l'opportunità di questa articolazione della popolazione migrante rispetto a quella residente", con l'obiettivo di "costruire una società multiculturale che comprenda le proprie dinamiche".

L'anno scorso l'AIMA ha avuto 220.000 appuntamenti e il direttore ha sottolineato che 35.000 persone non si sono presentate.

Il sindaco di Fundão, Paulo Fernandes, ha espresso la volontà del Comune di "andare oltre nei servizi condivisi" e ha applaudito la "diffusione e la maggiore portata" dell'AIMA, al fine di "essere il migliore possibile" e facilitare il "processo di inclusione e integrazione".

Il sindaco ha affermato che Fundão dispone da diversi anni di "un ecosistema che risponde alle sfide, alle opportunità e ai problemi" posti dalla migrazione e ha sottolineato l'importanza di questa popolazione per contrastare il problema demografico e colmare la carenza di manodopera.

Secondo Paulo Fernandes, la risposta ai migranti è "un obiettivo nazionale" e lo considera "uno dei più importanti per il nostro sviluppo nei prossimi anni".