L'informazione fa parte del rapporto del Consiglio per le Finanze Pubbliche(CFP) sulle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale(SNS) nell'ultimo anno, pubblicato oggi, che mostra che i 17,9 milioni di ore di straordinario registrate nel 2024 segnano un aumento del 5,3% rispetto al 2023.
"Tuttavia, il costo degli straordinari è aumentato solo dello 0,12%, raggiungendo un totale di 465 milioni di euro", afferma l'ente indipendente che controlla il rispetto delle regole di bilancio e la sostenibilità delle finanze pubbliche in Portogallo.
Il documento afferma che, del totale degli straordinari, il 36% è stato effettuato dai medici (6,4 milioni di ore), mentre gli infermieri hanno lavorato 5,6 milioni di ore.
Le istituzioni del Ssn con il maggior volume di lavoro straordinario sono state le Unità sanitarie locali (ULS) di Coimbra (1,9 milioni di ore), Santa Maria (1,3 milioni) e São José (1,2 milioni).
Il rapporto giustifica la concentrazione in queste tre ULS con il fatto che forniscono un alto livello di assistenza differenziata e di competenze cliniche, che attraggono una domanda molto maggiore nelle rispettive aree di influenza.
Le tre ULS hanno speso più di 114 milioni di euro per gli straordinari, che rappresentano circa il 25% dell'importo totale speso per questo tipo di lavoro nel SSN, afferma il CFP.
Per quanto riguarda l'assunzione di servizi medici per sopperire alla mancanza di specialisti nelle ULS, il rapporto afferma che l'anno scorso c'è stato un aumento del 3,6% del numero totale di ore assunte, corrispondente a una spesa di quasi 230 milioni di euro, l'11,7% in più rispetto al 2023.
L'anno scorso sono state assunte 6,3 milioni di ore, di cui 5,1 milioni per servizi forniti da "medici di compito", principalmente nelle ULS di Algarve, Médio Tejo e Arrábida.
La CFP ha anche riferito che il tasso medio di assenteismo negli enti del SNS è stato del 12,9%, più o meno la stessa percentuale del 2023.
"L'assenteismo è particolarmente rilevante per il suo impatto sulla spesa, in quanto può comportare la necessità di ricorrere ad assunzioni temporanee e di intensificare il ricorso agli straordinari", avverte il documento, aggiungendo che sono stati registrati tassi più elevati tra i medici specializzandi (17,7%), gli assistenti operativi (17%) e gli infermieri (15,3%).