Parlando con Lusa, una fonte del Comune ha spiegato che l'esecutivo ha deciso di non procedere con la tassa, rispondendo alla paura che alcuni operatori turistici manifestavano dopo gli incendi del settembre 2024.

"Ci sono stati operatori che hanno iniziato a lamentare cancellazioni di prenotazioni dopo gli incendi e si è deciso, dopo colloqui con loro, di sospendere la misura, per evitare che avesse un impatto negativo sull'economia", ha osservato.

Alla domanda sulla data di applicazione della tassa decisa dagli organi comunali, la fonte ha risposto che la questione dovrà essere concordata in anticipo con gli operatori.

Nell'agosto del 2024, il municipio aveva annunciato l'intenzione di iniziare ad applicare la tassa nel 2025, per un importo compreso tra uno e 1,5 euro per ogni notte trascorsa nel comune, fino a un massimo di tre.