Il Comune di Faro aveva precedentemente annunciato l'intenzione di presentare la candidatura della "Reserva Natural do Sapal" di Castro Marim e Vila Real de Santo António (VRSA) a Riserva della Biosfera dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura(UNESCO).

La Riserva Naturale di Castro Marim e VRSA, nel sud-est dell'Algarve, vicino al confine con la Spagna, è stata la prima riserva naturale creata in Portogallo, nel 1975, ed è una delle zone umide più importanti del Paese.

In un comunicato, il Comune spiega che, per garantire "la visibilità e l'effettiva attuazione di questo piano, è necessario assicurarsi una consulenza tecnica per guidare il processo di candidatura in linea con i criteri dell'UNESCO, sviluppare programmi di monitoraggio ambientale, elaborare strategie di comunicazione e marketing e acquistare attrezzature".

La candidatura comprende anche la riabilitazione di un magazzino nelle saline, la ristrutturazione dell'infrastruttura "Cais de Castro Marim" e la modernizzazione e l'aggiornamento del Centro di interpretazione del territorio di Santo António Revelim.

È previsto un investimento totale di 683.599,01 euro, con un investimento ammissibile di 594.175,47 euro e un tasso massimo di cofinanziamento da parte del Fondo europeo di sviluppo regionale(FESR) pari al 60% delle spese totali ammissibili, secondo il comunicato.

L'obiettivo principale della creazione della riserva nel 1975 era la conservazione della natura, "garantendo l'equilibrio degli ecosistemi, migliorando le condizioni di vita delle popolazioni residenti, valorizzando le attività tradizionali e proteggendo il patrimonio paesaggistico", si legge nel comunicato.

L'area protetta si trova vicino alla foce del fiume Guadiana e copre una superficie di 2.300 ettari, costituita da paludi salmastre, corpi idrici salmastri, saline ed estuari che si estendono tra i comuni di Castro Marim e VRSA.