L'edizione di luglio del rapporto prevede una seconda metà dell'anno positiva per il settore, ma evidenzia anche sfide strategiche che richiedono visione, investimenti mirati e azioni coordinate.
Uno dei risultati principali è la forte crescita dei mercati internazionali, in particolare di Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Francia e Germania. Queste tendenze indicano "un'estate con più turisti, più pernottamenti e maggiori entrate", grazie a visitatori internazionali con una maggiore capacità di spesa e un maggiore interesse per le offerte portoghesi.
A livello nazionale, il barometro indica che il mercato interno rimane "stabile" rispetto all'estate da record del 2024. Questo viene visto come un "segno di resilienza della domanda nazionale, nonostante l'inflazione e la cautela nei consumi".
Per contro, il mercato asiatico viene identificato come un'opportunità strategica sottoutilizzata. I professionisti sottolineano la necessità di sforzi più coesi: migliorare la connettività diretta con i principali hub asiatici, sviluppare partnership con tour operator e OTA specializzate, lanciare campagne digitali culturalmente adatte e facilitare le procedure di visto e di ingresso.
António Jorge Costa, presidente dell'IPDT, sottolinea che, sebbene la fiducia del settore rimanga alta, "non possiamo ignorare le sfide che ci attendono". Sottolinea che questioni come l'instabilità climatica, i limiti dell'aeroporto di Lisbona e il crescente sentimento anti-turistico sono aree che richiedono "risposte decise e strutturate".
Guardando all'estate 2025, le aspettative per il mercato interno sono stabili, con la maggior parte dei professionisti che prevede risultati simili al 2024 in termini di numero di turisti (46%) e di pernottamenti (51%). Anche se si prevede un aumento dei ricavi, l'incremento sarà probabilmente modesto, anche se c'è una potenziale tendenza all'aumento delle tariffe notturne.
Le prospettive per i mercati internazionali sono più ottimistiche, con il 70% dei professionisti che prevede un aumento dei turisti e il 67% dei pernottamenti. Anche i ricavi (77%) e il prezzo per notte (78%) sono previsti in crescita, riflettendo la fiducia in una clientela internazionale più ricca e nel crescente valore dell'offerta turistica portoghese, in particolare nel segmento delle strutture ricettive.
Ciò rafforza il ruolo del mercato esterno come motore fondamentale della performance turistica nell'estate del 2025.