Considerato come un'evoluzione del normcore - lo stile rilassato e comodo, spesso caratterizzato da capi neutri e oversize - il dadcore è caratterizzato da capi di abbigliamento di base che probabilmente si trovano nel guardaroba di un papà, come pantaloncini di jeans e giacche larghe.
Ma qual è la chiave per abbinarlo senza sembrare un rifiuto del negozio di beneficenza dalla testa ai piedi? Mentre l'abbigliamento sartoriale da ragazzo sta tornando in vetta alle classifiche di stile, ecco come indossare questa tendenza.
Quando e perché il "dadcore" è diventato popolare?
Un tempo considerata l'antitesi del cool, la moda "dadcore" è ora decisamente di tendenza. L'estetica "dadcore" - definita da pratici parka, scarpe da ginnastica pesanti e denim lavato a pietra - è emersa per la prima volta nel 2016 sulle passerelle di Balenciaga e si è imposta all'attenzione del grande pubblico entro la fine del decennio.
Il fascino, forse, sta nel suo rifiuto della perfezione. "Penso che abbia guadagnato slancio grazie a un mix di ironia, comfort e una reazione contro i look iper-curati e sovra-stilizzati che abbiamo visto spesso", spiega la stylist delle celebrità Oriona Robb. "Si tratta invece di uno stile imperfetto e rilassato".
La tendenza è incentrata sull'abbraccio intenzionale dei cosiddetti capi di abbigliamento "non alla moda", spesso associati ai papà di mezza età, come i jeans a tubo di scarico, le polo e i mocassini.
Questi capi, se abbinati consapevolmente, diventano dichiarazioni di autenticità e semplicità. "Si tratta di capi di base semplici, con un senso dell'umorismo e un sentimento profondo", dice Robb, "che vengono messi insieme senza sforzo".
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Quali sono i pezzi forti?
Dadcore punta sulla praticità e sulla familiarità retrò. "I pezzi forti sono le classiche scarpe da ginnastica bianche come le New Balance 530, il denim rilassato o i jeans stonewashed, le polo oversize, le giacche a vento, i calzini alla caviglia e i cappellini da baseball", spiega Robb.
"C'è una qualità utilitaristica e concreta nello stile, che privilegia il comfort rispetto all'appariscenza, la funzione rispetto alla forma".
Lo stile si allontana dalle tendenze più femminili che hanno recentemente pervaso la moda, come l'ibrido scarpetta da ballo-sneaker soprannominato "sneakerina".
Sebbene l'effetto complessivo sia casual, la chiave per perfezionare il dadcore è tutt'altro che casuale. Anche le mezze cerniere in pile polare, le magliette dall'aspetto vissuto e le cinture intrecciate sono elementi distintivi dell'estetica.
Si tratta di una rivisitazione in chiave moderna dell'era grunge degli anni '90, il che ha senso visto anche il ritorno in auge del pixie cut di quel decennio.
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Perché risuona con le generazioni più giovani?
Proprio come l'estetica grunge e indie sleaze risuonava con i giovani degli anni Novanta, il dadcore è un rifiuto della normalità stilizzata. È un rifiuto delle tendenze della moda primitiva e corretta, come il "lusso tranquillo", che hanno dominato la moda negli ultimi tempi.
Il dadcore fa parte di un momento culturale molto più ampio. "È profondamente legato alla più ampia ondata di nostalgia che sta investendo la moda", spiega Robb. In un'epoca sempre più veloce, online e imprevedibile, questo stile si rifà a qualcosa di più lento e radicato.
"Lo stile dadcore deve sembrare familiare, quasi una versione estetica dei video dell'infanzia o della routine della domenica mattina", spiega Robb.
I giovani millennial e la Gen Z sono consapevoli della natura ciclica della moda e amano reinterpretare il passato con un tocco moderno. "Questa tendenza permette loro di giocare con l'ironia, il comfort e la narrazione, tutto insieme".
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Come costruire un guardaroba "dadcore
Non c'è bisogno di una trasformazione completa per entrare nel mondo dadcore. Robb suggerisce di iniziare con le basi, come le classiche scarpe da ginnastica a punta - New Balance o Reebok sono l'ideale - abbinate a jeans dal taglio rilassato o con lavaggio a pietra.
T-shirt oversize grafiche o a tinta unita in toni sbiaditi, camicie a quadri o di flanella (spesso rimboccate) e capispalla come giacche a vento o anorak sono i pezzi forti del look.
Non tutti vogliono abbracciare completamente l'estetica del papà di periferia, e va bene così. "È una scelta difficile, perché per chi ama il lusso o lo stile classico femminile, può sembrare l'esatto contrario!", dice Robb.
"Ma dadcore non significa abbandonare il proprio stile". Si può iniziare aggiungendo una giacca a vento o un paio di scarpe da ginnastica pesanti in un abito altrimenti sartoriale o moderno. "L'obiettivo non è quello di travestirsi, ma di reinterpretare l'estetica attraverso il vostro obiettivo".
L'esperta suggerisce di abbinare un maglione di papà con pantaloni eleganti o di sovrapporre una giacca retrò a un look più minimalista. "Fate in modo che sia vissuto ma ponderato e rimanete fedeli a ciò che vi piace e in cui vi sentite a vostro agio", dice Robb.