Secondo la Commissione europea, "non è stata ancora presentata alcuna richiesta di attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile", ma l'Autorità nazionale di emergenza e protezione civile(ANEPC) ha richiesto immagini satellitari per gli incendi che hanno colpito i comuni di Arouca, nel distretto di Aveiro, e Ponte da Barca, nel distretto di Viana do Castelo.

Circa 3.000 forze di sicurezza e di soccorso sono state mobilitate nel primo pomeriggio per combattere le fiamme in diversi distretti. L'incendio rurale di Arouca (scoppiato lunedì e diffusosi nel comune di Castelo de Paiva) è quello che ha mobilitato più risorse, con oltre 770 operatori.

A Ponte da Barca, l'incendio che da sabato imperversa nel Parco nazionale di Peneda-Gerês e che sta mobilitando quasi 400 vigili del fuoco, si è esteso questa mattina al comune di Terras de Bouro, nel distretto di Braga.

Il Segretario di Stato per la Protezione Civile, Rui Rocha, ha dichiarato oggi che il governo sta facendo tutto il necessario per garantire la disponibilità di 76 risorse aeree, insistendo sul fatto che il contributo di queste risorse allo spegnimento degli incendi dipende dalle caratteristiche dei roghi.

Gran parte dell'interno settentrionale e centrale del Paese è attualmente a massimo rischio di incendi rurali, secondo i dati dell'Istituto portoghese del mare e dell'atmosfera(IPMA).

Le previsioni riguardano principalmente i comuni di Bragança, Vila Real, Viseu, Guarda, Castelo Branco, Coimbra e Santarém.

Secondo l'IPMA, il rischio massimo di incendi rurali continuerà nei prossimi giorni nelle stesse regioni, peggiorando in alcuni comuni dell'Algarve.