Il prestigioso Sands Expo & Convention Centre di Singapore ha ospitato ieri la prima edizione del Global Property Expoun evento ambizioso e organizzato in modo impeccabile da JLL che ha già fissato un punto di riferimento per le fiere immobiliari internazionali. Una confluenza di leader di pensiero, sviluppatori, innovatori tecnologici e investitori provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per condividere intuizioni, discutere le tendenze e plasmare il futuro degli investimenti immobiliari. Anche il Portogallo ha lasciato un segno forte e orgoglioso sulla scena internazionale.

Ho avuto l'onore di moderare uno dei panel più coinvolgenti della giornata, "Social Impact Without Missing ROI for Developers and Investors". La sala era elettrizzata dalla discussione sull'allineamento dei valori sociali con la redditività, un'idea un tempo ritenuta contraddittoria, ora accolta come strategia di investimento lungimirante. Il panel comprendeva Adam Challis (JLL), Ixora Ang (Tropicana) e Freya Watson (JLL Australia), ognuno dei quali ha condiviso strutture convincenti ed esempi reali che hanno dimostrato che l'impatto sociale e il rendimento finanziario possono, e devono, andare di pari passo.

Crediti: Immagine fornita; Autore: Paulo Lopes;

Una giornata di approfondimento e ispirazione

La giornata si è aperta con l'intervento di Adam Challis, Global Director of Strategic Insights di JLL, che ha sottolineato il ruolo cruciale del capitale privato nel rispondere alla domanda di alloggi urbani, che si prevede aumenterà in modo esponenziale con l'aumento delle città, che entro il 2050 ospiteranno il 70% della popolazione mondiale.

Subito dopo, Ahmed Al Ketbi dell'Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Singapore ha portato una prospettiva diplomatica, sottolineando le opportunità economiche e bilaterali legate alla collaborazione immobiliare globale.

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Il panel "Market Demand and Trends", guidato da voci di spicco come James Puddle, Adam Souissi e Telmo Azevedo (che rappresenta il Portogallo con JLL), ha presentato una panoramica aggiornata dei modelli di acquisto globali. Moderata da Chris Dietz di LeadingRE, la sessione ha approfondito i mercati emergenti, la mentalità degli investitori e il motivo per cui luoghi come il Portogallo rimangono sempre importanti per gli acquirenti internazionali.

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Ho avuto una conversazione particolarmente sentita con un rinomato designer d'interni francese, residente nel Sud-Est asiatico da oltre tre decenni, che mi ha detto che questo evento non è stato solo informativo, ma anche trasformativo. "Più che una lezione, è stata un'ispirazione", ha detto. Le sue parole hanno fatto eco ai miei sentimenti: non ho mai assistito a una fusione così sofisticata di immobili, tecnologia e design incentrato sull'uomo sotto lo stesso tetto.

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La presenza del Portogallo: Piccola ma forte

Il Portogallo è stato orgogliosamente rappresentato da Casaiberia (io e Fabio Lopes) e dai nostri colleghi di JLL Portugal, che hanno riferito di un forte interesse da parte di potenziali investitori che guardano alla stabilità del Portogallo, al potenziale del Golden Visa e all'alta qualità della vita. I contatti e le conversazioni che abbiamo avviato in questa sede si trasformeranno senza dubbio in relazioni di investimento significative nei prossimi mesi.

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Ridefinire il lusso e gli investimenti

Un altro momento importante è stato il back-to-back delle sessioni sugli immobili di lusso, condotte da Daniel Peros di Luxury Portfolio International e affiancato da Jacob Miles, Ben Grint e altri. Il panel ha analizzato come il "lusso" si sia evoluto al di là del cartellino del prezzo per incorporare benessere, identità e sostenibilità.

Anche le strategie legali e di migrazione sono state al centro dell'attenzione, con Jeffrey Lee che ha illustrato la strutturazione delle proprietà per i beni del Regno Unito e Rory McDaid di Henley & Partners che ha guidato i partecipanti nell'uso strategico degli immobili per la cittadinanza globale. Il panel successivo, moderato da Abigail Olemos-da Silva, ha esplorato come gli immobili aprano letteralmente le porte a nuove vite in Portogallo, Grecia, Malta e oltre.

L'onda tecnologica è arrivata

Al calar del sole, la conversazione si è spostata sull'evoluzione della tecnologia nel settore immobiliare tradizionale. Satoshi Murakami di MetaProp ha fornito un'ampia panoramica degli strumenti emergenti, dai sistemi di valutazione basati sull'intelligenza artificiale ai registri blockchain. Il panel finale sul PropTech ha visto la partecipazione di visionari come Abhii Dabas, Saran Rangarajan e Moubin Faizullah-Khan, tutti impegnati a creare ponti digitali tra proprietà e investitori.

Crediti: Immagine fornita; Autore: Paulo Lopes;

Queste sessioni conclusive hanno consolidato il tema della giornata: il futuro del settore immobiliare è integrato, digitale, sostenibile e senza confini.

Guardare avanti

Al termine della prima giornata, l'energia in sala è rimasta alta. Le conversazioni si sono riversate nei corridoi, negli angoli dei caffè e nei feed dei social media. È chiaro che questa prima Global Property Expo è più di un semplice incontro, è un catalizzatore.

Con altri panel e sessioni di networking in programma per i prossimi giorni, questo evento sta rapidamente diventando il punto di riferimento per i summit immobiliari globali. E per il Portogallo è un'affermazione: possiamo anche essere piccoli, ma il nostro valore sulla mappa globale degli investimenti è indiscutibilmente in crescita.

È un privilegio condividere questa esperienza con voi, sia qui che sulle mie piattaforme. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti mentre continuiamo a rappresentare il Portogallo con orgoglio e scopo a Singapore.