La proposta legislativa riduce le aliquote per gli scaglioni di reddito dal 1° all'8°, apportando uno sgravio fiscale trasversale ai vari livelli di reddito che il Governo stima in circa 500 milioni di euro.

La proposta prevede una riduzione delle aliquote fiscali per gli scaglioni di reddito dal 1° all'8°; tuttavia, la misura interesserà anche coloro che si trovano nel 9° scaglione e oltre, a causa della regola della progressività nel calcolo dell'imposta.

È stata approvata anche una proposta di modifica della proposta del Governo, presentata dal PSD e dal CDS-PP, che prevede che "nel Bilancio dello Stato per il 2026, il Governo propone di ridurre ulteriormente le aliquote marginali per gli scaglioni dal 2° al 5° di 0,3 punti percentuali".

La proposta di riduzione dell'IRS approvata riguarda i redditi percepiti dai contribuenti per tutto il 2025. Secondo l'iniziativa del Governo, l'aliquota del primo scaglione scenderà dal 13% al 12,5%, quella del secondo scaglione dal 16,5% al 16%, quella del terzo scaglione dal 22% al 21,5%, quella del quarto scaglione dal 25% al 24,4%, quella del quinto scaglione dall'attuale 32% al 31,4%, quella del sesto scaglione dal 35,5% al 34,9%, quella del settimo scaglione dal 43,5% al 43,1% e, infine, quella dell'ottavo scaglione dal 45% al 44,6%. L'aliquota per l'ultimo scaglione di reddito rimane al 48%.

Prima che il Governo possa modificare le tabelle delle ritenute d'acconto per riflettere questa diminuzione, la misura dovrà ancora essere sottoposta al voto finale dell'Assemblea della Repubblica, essere presentata al Presidente della Repubblica per l'approvazione e, se promulgata, essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.

Il Ministro delle Finanze Joaquim Miranda Sarmento ha dichiarato che modificherà le tabelle delle ritenute alla fonte il prima possibile, dopo l'approvazione del disegno di legge, per riflettere la riduzione delle tasche dei contribuenti con effetto retroattivo a partire da gennaio di quest'anno.

"Se tutto va bene, in agosto e settembre con i cosiddetti pagamenti retroattivi e poi, da ottobre in poi, nuove tabelle che riflettono già la riduzione su base mensile", ha detto a Bruxelles il 7 luglio, parlando con i giornalisti portoghesi all'arrivo alla riunione dell'Eurogruppo.

Di norma, quando ci sono modifiche agli scaglioni fiscali dell'IRS, i governi aggiornano le tabelle di trattenuta dell'IRS in modo che la detrazione fiscale mensile effettuata dagli stipendi e dalle pensioni dei dipendenti sia più vicina al debito finale dell'IRS.