"L'uso regolare può rappresentare un onere significativo sulla bolletta elettrica, in alcuni casi fino al 15% dell'importo totale mensile", osserva Selectra, in un comunicato inviato a Notícias ao Minuto.
La società di comparazione delle tariffe spiega che "il costo dell'aria condizionata dipende essenzialmente dalla potenza, dal tempo di utilizzo quotidiano, dal tipo di tecnologia (inverter o convenzionale) e dal prezzo per kWh".
"Altri fattori sono la capacità termica (BTU), la classe energetica e il tipo di apparecchio - portatile (meno efficiente), split (per una stanza) o multisplit (per più stanze)".
I calcoli di Selectra - prendendo come riferimento un apparecchio con una potenza di 2.500 W (2,5 kW) - rivelano che il costo mensile può "variare notevolmente, a seconda del tempo di utilizzo":

La formula per calcolare il consumo mensile è la seguente: Consumo mensile (kWh) = Potenza (kW) × Ore di utilizzo/giorno × 30 giorni. Costo mensile (€) = Consumo mensile × Prezzo per kWh (controllare la bolletta dell'elettricità).
Ad esempio, per un dispositivo da 2,5 kW che funziona 8 ore al giorno:
2,5 kW × 8 h × 30 giorni = 600 kWh
600 kWh × 0,1595 euro = 95,70 euro
A questo importo vanno aggiunte le imposte e le tasse applicabili, ovvero:
Imposta speciale sul consumo di energia elettrica (IEC) - 0,001 €/kWh;
Tassa di funzionamento della Direzione generale dell'energia e della geologia (DGEG) 0,07 euro;
Contributo audiovisivo (CAV) - 3.021 euro.