"Nonostante si sia nel bel mezzo dell'alta stagione estiva, le autorità portoghesi non hanno garantito i necessari livelli di personale ai punti di controllo dell'immigrazione dell'aeroporto di Lisbona", ha osservato Ryanair. Di conseguenza, i passeggeri in arrivo in Portogallo devono affrontare "ritardi inaccettabili fino a 1,5 ore".
Pertanto, Ryanair chiede al governo portoghese di adottare "misure urgenti" per risolvere questa "situazione in corso" e "garantire una presenza di personale sufficiente ai controlli di frontiera per far fronte al volume di passeggeri durante i periodi di punta".
In una dichiarazione citata da Publituris, la compagnia aerea low-cost afferma che "senza un intervento immediato, sono inevitabili ulteriori ritardi, che continueranno a minare la fiducia dei passeggeri e la reputazione del Portogallo come destinazione turistica affidabile".
Neal McMahon, COO di Ryanair, sottolinea che è "assolutamente inaccettabile che i passeggeri in arrivo oggi all'aeroporto di Lisbona siano costretti ad aspettare più di un'ora e mezza al controllo passaporti a causa della continua carenza di personale". Nel pieno della stagione estiva, il Portogallo dovrebbe accogliere i visitatori, non sottoporli al caos e alle lunghe file".
Pertanto, conclude il documento, "il governo portoghese deve inviare urgentemente più personale all'aeroporto di Lisbona per evitare ulteriori ritardi e proteggere la reputazione del Paese come eccellente destinazione turistica".