A maggioranza, con i voti favorevoli di BE, Livre, PEV, PCP, PS, PAN e di due deputati non iscritti di Cidadãos Por Lisboa (eletti dalla coalizione PS/Livre), l'assemblea ha approvato la raccomandazione al Consiglio comunale di "stabilire contatti istituzionali con le entità religiose che rappresentano le comunità islamiche e che sono per lo più concentrate sulla direttrice Martim Moniz-Alameda, con l'obiettivo di realizzare la moschea proposta in quell'area della città, a prescindere dall'ubicazione che verrà infine determinata".

Oltre ai voti favorevoli e contrari, il rappresentante del PSD António Prôa si è astenuto. Il MPT (Partito dei Lavoratori) non era presente al momento del voto, ma aveva precedentemente dichiarato che avrebbe votato contro tutti i punti della raccomandazione.

La raccomandazione è il risultato di una relazione congiunta della 3a e della 6a commissione permanente dell'Assemblea municipale di Lisbona(AML), che supervisionano rispettivamente i settori della pianificazione urbana e dei diritti umani e sociali. Le due commissioni hanno valutato la possibilità di costruire una nuova moschea a Mouraria, consultando diversi soggetti, tra cui l'Associazione Centro Islamico del Bangladesh - Moschea Baitul e la Comunità Islamica di Lisbona.

Prima del voto, la relazione è stata approvata in una riunione congiunta di queste due commissioni il 27 giugno, con l'astensione di PSD, CDS-PP, IL, Aliança, Chega, MPT e PPM, partiti che hanno giustificato questo voto con il desiderio che l'argomento fosse discusso in plenaria.

Si tratta del progetto di Piazza Mouraria, approvato nel 2012 dal Consiglio comunale sotto la presidenza di António Costa (PS), che prevedeva la costruzione di una moschea e di un passaggio pedonale tra Rua da Palma e Rua do Benformoso.

Successivamente, nel 2015, è stato dichiarato di pubblica utilità l'esproprio urgente di tre edifici privati in Rua do Benformoso. Da allora, però, non sono stati fatti progressi. Negli ultimi anni, nella zona di Mouraria sono sorti diversi luoghi di culto informali, privi di condizioni di sicurezza.

La raccomandazione approvata include anche l'idea che, in collaborazione con le entità religiose che rappresentano le comunità che professano l'Islam e che si concentrano principalmente nell'asse Martim Moniz-Alameda, "vengano sviluppati programmi e iniziative che promuovano l'integrazione delle comunità musulmane e il rispetto della diversità culturale e religiosa, contribuendo attivamente al rafforzamento della coesione sociale nella città di Lisbona".

Questo punto della raccomandazione è stato approvato con una votazione simile, ad eccezione del CDS-PP, che ha votato a favore.

Con i voti contrari di PSD, IL, PPM, CDS-PP e Chega, è stato inoltre raccomandato al Consiglio comunale che, indipendentemente dalla realizzazione di una struttura religiosa, la costruzione di Praça da Mouraria sia considerata una soluzione urbana per Rua da Palma e Rua do Benformoso; e che le comunità che professano l'Islam in quella zona della città, i residenti, i Consigli parrocchiali di Arroios e Santa Maria Maior, il Comune di Lisbona (AML) e la 3ª e 6ª Commissione permanente siano informati sull'avanzamento del processo relativo alla costruzione di una moschea.

Secondo il rapporto, le raccomandazioni tengono conto dei principi costituzionali e legali della libertà religiosa e della parità di trattamento tra le confessioni religiose; della necessità di garantire condizioni dignitose e adeguate per la pratica dell'Islam in città, in particolare per le comunità che risiedono e lavorano nell'asse Martim Moniz-Alameda, dove attualmente svolgono le loro pratiche religiose in spazi angusti e privi di strutture adeguate; e dell'importanza di promuovere l'inclusione, il rispetto della diversità culturale e religiosa e la coesione sociale nella municipalità di Lisbona.