Un incendio è simile a un essere umano per molti aspetti e, sebbene sia difficile togliere l'ossigeno che un incendio selvaggio desidera, possiamo rimuovere o controllare il combustibile di cui questa bestia ha bisogno. Chi vive in Portogallo deve sapere che esistono regole per lo sgombero dei terreni per una buona ragione: la legge impone a tutti i proprietari terrieri di eliminare i materiali infiammabili, come cespugli e sottobosco, dai loro terreni entro il 30 aprile di ogni anno. Quest'anno, tuttavia, il governo ha prorogato la scadenza al 31 maggio a causa del maltempo che si è verificato all'inizio dell'anno, ma il mancato rispetto di tale scadenza potrebbe comunque comportare multe significative.
È necessario creare una fascia tagliafuoco di 50 metri intorno a tutte le abitazioni, i magazzini, le officine, le fabbriche e i cortili. Gli alberi devono essere potati dei rami fino a 4 metri dal suolo e devono avere una distanza di almeno 4 metri tra loro (10 metri se si tratta di pini o eucalipti). Un'area di 100 metri intorno a villaggi, campeggi, parchi industriali, piattaforme logistiche e discariche deve essere liberata dagli alberi. Oltre a evitare multe, il rispetto di queste leggi favorisce la conservazione del valore delle proprietà e, in ultima analisi, protegge gli investimenti.
Tutti pensano che un incendio non scoppierà nella loro zona "perché non è mai successo prima", o che si trovino in un'area edificata dove non c'è molto fogliame. Ma le regole ci sono per un motivo, e ogni luogo è a rischio.
Tutto è combustibile per un incendio
Se un incendio sfugge di mano non c'è molto da fare, e la cosa più semplice può scatenare un inferno in pochissimo tempo. In una calda giornata estiva, quando le condizioni di siccità sono al culmine, qualcosa di così piccolo come la scintilla di una ruota di un treno può innescare un incendio selvaggio. A volte gli incendi si verificano naturalmente, innescati dal calore del sole o da un fulmine, ma la maggior parte degli incendi selvatici sono causati dall'incuria dell'uomo. La colpa è spesso dell'incendio doloso, dei falò lasciati incustoditi, dei mozziconi di sigaretta gettati via, del fatto che i detriti non vengono bruciati correttamente e che si gioca con fiammiferi o fuochi d'artificio.
Piromania o incendio doloso?
La piromania è un disturbo del controllo degli impulsi in cui gli individui non riescono ripetutamente a resistere all'impulso di appiccare deliberatamente il fuoco, per alleviare la tensione o per ottenere una gratificazione immediata. L'incendio doloso è invece un crimine e consiste nell'appiccare volontariamente e deliberatamente il fuoco o bruciare una proprietà. Sebbene l'incendio doloso riguardi tipicamente gli edifici, magari a scopo di lucro, il termine può riferirsi anche all'incendio intenzionale di altre cose, come i boschi. Nonostante queste distinzioni, i tribunali applicano questi termini in modo intercambiabile e, purtroppo, l'anno scorso in Portogallo ci sono stati 9 morti a causa di incendi selvaggi.
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I passi per una bonifica efficace
La bonifica dei terreni non si limita al taglio dell'erba e alla potatura degli alberi. Si tratta di gestire il sottobosco e di rimuovere in sicurezza la vegetazione in prossimità di edifici e infrastrutture critiche, facendo attenzione soprattutto alle specie protette.
Perché si diffondono così rapidamente?
Una volta innescato, un incendio selvaggio può diffondersi avidamente grazie al vento o alla disponibilità di combustibile. Se il terreno è in pendenza, una pendenza del 10% raddoppierebbe la velocità dell'incendio, mentre il 20% quadruplicherebbe la velocità di propagazione. Le pendenze possono preriscaldare il combustibile che le sovrasta, quindi se un incendio si sta diffondendo su una montagna andrà veloce - e più combustibile c'è, più violentemente il fuoco brucerà. Una volta che l'incendio è scoppiato, il vento alimenta la riserva di ossigeno e ne aumenta la diffusione trasportando il calore e le braci ardenti verso nuovi combustibili, oppure alimentando le fiamme più vicine ai combustibili incombusti che lo precedono.
Come sconfiggere il fuoco
L'acqua a volte non è disponibile in luoghi remoti, quindi dobbiamo controllare il combustibile perché non possiamo controllare la pioggia. Una volta che l'incendio ha preso piede, è necessario rimuovere tutto ciò che può alimentarlo o creare un'interruzione del combustibile (in pratica una grande trincea o un'ampia area sgombra), e le tecniche di soppressione degli incendi selvatici possono prevedere che i vigili del fuoco appicchino i propri incendi per bruciare la vegetazione prima dell'avanzare dell'incendio.
Ma non è mai così facile, quindi il nostro rispetto delle regole può rendere più facile il lavoro dei nostri eroici professionisti del fuoco che devono affrontarlo.