Secondo il sito web dell'Autorità nazionale per le emergenze e la protezione civile, alle 16:00 gli incendi più preoccupanti sulla terraferma erano sei (considerati "incidenti significativi"): tre in corso a Moimenta da Beira, Vila Verde e Ponte da Barca, e altri tre in fase di risoluzione ad Arouca, Carregal do Sal e Penafiel.

A Moimenta da Beira, nel distretto di Viseu, l'allarme per un incendio che bruciava nelle parrocchie di Paradinha e Nagosa è stato lanciato oggi alle 13:43 e l'incendio è attualmente combattuto da 118 vigili del fuoco, supportati da 18 veicoli e tre aerei.

A Gomide, Vila Verde, nel distretto di Braga, è stato segnalato un incendio di sterpaglie alle 5:35 di oggi. L'incendio è stato combattuto da 101 vigili del fuoco, supportati da 31 veicoli e tre aerei.

L'incendio scoppiato sabato a Lindoso, a Ponte da Barca (Viana do Castelo), nel Parco Naturale di Peneda-Gerês, era ancora in corso e ha mobilitato un totale di 677 vigili del fuoco, supportati da 223 veicoli e 11 aerei.

Nella tarda mattinata di oggi, l'incendio è stato considerato "stabilizzato" dalla Protezione Civile, con circa 60 persone evacuate per motivi di sicurezza giovedì sera dalle loro case nei villaggi di Sobredo e Paradela, che sono rientrate nelle loro abitazioni.

Secondo la Protezione Civile, l'incendio ha finora lasciato 20 persone leggermente ferite, tra cui un civile, e si è esteso al vicino comune di Terras de Bouro, nel distretto di Braga.

L'incendio, scoppiato lunedì a Canelas e Espiunca, ad Arouca, nel distretto di Aveiro, e poi propagatosi al comune di Castelo de Paiva, ha coinvolto 438 vigili del fuoco, supportati da 156 veicoli e un aereo.

A Carregal do Sal (distretto di Viseu), un incendio di sterpaglie registrato alle 14:54 ha occupato 50 addetti alla sicurezza e all'emergenza e 15 veicoli, mentre un altro, che brucia da martedì nel comune di Penafiel, nel distretto di Porto, ha impegnato 197 vigili del fuoco e 60 veicoli.

Da lunedì, numerosi incendi rurali hanno colpito il Portogallo continentale, soprattutto le regioni del Nord, del Centro e dell'Alentejo. Le fiamme hanno costretto all'evacuazione dei villaggi.

Diverse persone, tra cui vigili del fuoco e civili, sono state curate, ma non sono stati segnalati feriti gravi. Non risulta che siano state distrutte abitazioni, ma sono state bruciate aree forestali, agricole e di allevamento, nonché annessi e strutture simili.

Il vice segretario di Stato per l'Amministrazione interna, Paulo Simões Ribeiro, ha dichiarato oggi che le risorse antincendio sono sufficienti, anche se non possono, con un numero così elevato di incendi, "essere ovunque contemporaneamente".

Gran parte dei distretti di Bragança, Guarda e Castelo Branco, nell'interno centrale, sono attualmente al massimo del pericolo di incendio rurale, secondo i dati dell'Istituto portoghese del mare e dell'atmosfera(IPMA).

Questa previsione si estende anche al sud del Paese, a sei comuni del distretto di Faro: Portimão, Silves, Monchique, Loulé, São Brás de Alportel e Tavira.

Secondo l'IPMA, la situazione di massimo pericolo di incendio rurale continuerà nei prossimi giorni nelle stesse regioni.

L'IPMA ha posto tutti i distretti del Portogallo continentale, ad eccezione di Faro, sotto allerta arancione tra le 9.00 e le 18.00 di domenica, a causa del "persistere di temperature massime elevate".