In un comunicato, l'IPMA indica che le "nubi rotolanti" si sono formate in mare intorno alle 15:30, dopo essersi avvicinate alla costa occidentale del Portogallo continentale tra Peniche e Póvoa de Varzim tra le 17:00 e le 18:00.

Secondo l'IPMA, le nubi rotolanti sono "relativamente rare" e sono state incluse nell'atlante delle nubi dell'Organizzazione meteorologica mondiale solo nell'ultima revisione, nel 2017.

I bagnanti sono stati sorpresi da una nuvola che sembrava un'onda gigante, accompagnata da forti venti, a causa della differenza di temperatura tra la superficie terrestre e quella marina.

Le nubi, che appartengono alla specie "volutus" (in latino), sono tubolari o a forma di rotolo, si formano intorno a un asse orizzontale e sono tipicamente associate ai generi di nubi altocumuli (fogli o strati di nubi bianche o grigie) o stratocumuli (nubi basse con masse arrotondate e cilindriche).

Utilizzando un'immagine della costa portoghese ottenuta dal satellite Meteosat di terza generazione, l'IPMA ha segnalato "l'esistenza di un flusso disturbato, con onde all'interno dell'atmosfera, note come onde gravitazionali interne, in particolare in uno strato basso dell'atmosfera".

L'ondata di calore che ha colpito il continente nel fine settimana ha causato incendi nella giornata di domenica, ma anche fenomeni meteorologici instabili, come piogge intense e forti venti, temporali e grandinate.

A causa dell'ondata di calore, l'IPMA ha messo in allerta rossa sette distretti del continente tra domenica e martedì: Lisbona, Setúbal, Santarém, Évora, Beja, Castelo Branco e Portalegre.

I restanti distretti saranno in allerta arancione (la seconda più grave) e gialla, con variazioni di giorno in giorno.