Introdotta nel 2013, la normativa stabilisce dei limiti alla quantità di tempo che si può trascorrere nel Regno Unito senza che scatti l'obbligo fiscale britannico ed è rilevante in due modi principali:

Limitare il tempo trascorso nel Regno Unito per evitare di cadere nella rete fiscale britannica per le imposte sul reddito e sulle plusvalenze.

Determinazione dell'imposta di successione del Regno Unito (IHT), soprattutto a seguito delle modifiche annunciate nel bilancio britannico dell'ottobre 2024, ossia il passaggio dal domicilio a un test basato sulla residenza.

Interazione con NHR / IFICI

Limitare il tempo di permanenza nel Regno Unito è particolarmente importante se si vuole approfittare dei regimi fiscali agevolati come la residenza non abituale (NHR) o il nuovo regime IFICI in Portogallo, poiché per beneficiarne è necessario essere residenti fiscali in Portogallo.

Ad esempio, se si prelevano ingenti somme in capitale da una pensione in base al regime NHR, occorre assicurarsi di essere residenti fiscali in Portogallo per beneficiare dell'aliquota dello 0% o del 10%. Se si applicano le norme sulla residenza nel Regno Unito, si potrebbe scoprire che il reddito da pensione è invece tassabile nel Regno Unito al 20%, 40% o 45%.

La complessità della residenza fiscale

Diventare residenti fiscali in Portogallo e contemporaneamente abbandonare la rete fiscale del Regno Unito può essere complesso a causa di diversi fattori:

L'anno fiscale britannico va dal 6 aprile al 5 aprile, mentre quello portoghese coincide con l'anno solare (dal 1° gennaio al 31 dicembre).

La residenza fiscale nel Regno Unito può essere attivata trascorrendo anche solo 16 giorni nel Regno Unito, a seconda dei legami, mentre il Portogallo applica generalmente la regola dei 183 giorni.

La residenza fiscale nel Regno Unito viene valutata sulla base di un anno fiscale, mentre in Portogallo viene valutata su un periodo mobile di 12 mesi.

È importante rivedere la propria residenza fiscale ogni anno, poiché può cambiare di anno in anno a seconda del luogo in cui si è trascorso il tempo.

Il test di residenza legale (SRT) - Tre test all'interno di un test

Il test di residenza legale (SRT) è composto da tre test secondari che devono essere applicati in ordine:

Test automatico per l'estero

Test di residenza automatica nel Regno Unito

Test dei legami sufficienti

Le regole e le definizioni relative a questi test sono dettagliate in centinaia di pagine di legislazione britannica e vanno oltre lo scopo di un articolo, ma riteniamo che la maggior parte delle persone non soddisfi i criteri per i primi due test e rientri quindi nel Sufficient Ties Test.

Il Sufficient Ties test significa che più legami e connessioni si hanno con il Regno Unito, meno tempo si può trascorrervi prima di far scattare la residenza fiscale nel Regno Unito. I legami in questo contesto includono (ma non sono limitati a) un alloggio disponibile, un lavoro, figli minori o un coniuge/partner civile nel Regno Unito.

Il risultato è che a tutti viene assegnata una franchigia giornaliera che può essere compresa tra 16 e 182 giorni, contrariamente alla credenza popolare che prevede una franchigia standard di 90 giorni. Ogni persona viene valutata individualmente in base al test, il che significa che le coppie sposate possono avere franchigie giornaliere diverse.

Imposta di successione allo 0% e SRT?

A partire dal 6 aprile 2025, il Regno Unito sostituirà il concetto di domicilio con un sistema basato sulla residenza ai fini dell'imposta di successione, che viene valutata utilizzando la SRT.

Le persone che, al momento del decesso, non sono state residenti nel Regno Unito per almeno 10 degli ultimi 20 anni, saranno soggette all'IHT britannica solo sui loro beni situati nel Regno Unito, ad esempio proprietà, investimenti, pensioni (a partire dal 2027) e contanti lasciati presso istituzioni nel Regno Unito. Tutti i beni detenuti all'estero saranno esenti da IHT, offrendo un'opportunità molto vantaggiosa per mitigare o eliminare la responsabilità IHT del Regno Unito spostando i beni al di fuori del Regno Unito.

...Ma come farà il fisco a saperlo?

Alcuni ritengono che sia difficile per l'HMRC tracciare il proprio tempo, ma ci sono due punti importanti da considerare:

In caso di contestazione, l'onere della prova spetta a voi, non all'HMRC. Inoltre, sarete morti, quindi spetta ai vostri esecutori testamentari cercare di dimostrare dove eravate residenti negli ultimi 20 anni.

Il sistema "Connect" dell'HMRC utilizza dati provenienti da varie fonti, tra cui banche, UK Border Agency, registri di volo, catasto, piattaforme online e persino social media, per identificare la potenziale evasione fiscale.

Il consiglio è quindi quello di tenere un registro accurato dei periodi trascorsi in ogni giurisdizione a cui si è legati, assicurandosi di limitare il tempo a disposizione al giorno appropriato.

Altri punti da considerare

Reddito di origine britannica

Alcuni redditi di origine britannica, come i redditi da locazione e le pensioni del servizio civile, rimangono imponibili nel Regno Unito indipendentemente dal vostro status di residenza.

Regola antielusione di cinque anni

Se lasciate il Regno Unito e diventate non residenti, dovete rimanere non residenti per più di cinque anni fiscali completi per evitare l'imposizione fiscale nel Regno Unito su determinati redditi o guadagni realizzati durante la vostra assenza. In caso contrario, questi potrebbero essere tassati al vostro ritorno nel Regno Unito.

Chiarimenti sulle definizioni

Tenete presente che termini come "alloggio" e "casa", o "lavoro" e "impiego" hanno definizioni diverse nel contesto fiscale britannico e portoghese. Se siete considerati residenti in entrambi i Paesi, le clausole di parità previste dall'Accordo sulla doppia imposizione tra Regno Unito e Portogallo determineranno la vostra residenza fiscale, e tali clausole differiscono dal Sufficient Ties Test utilizzato nell'SRT.

In conclusione, per evitare inutili problemi di tassazione e di conformità, è essenziale orientarsi correttamente tra la partenza dal Regno Unito e l'ingresso in Portogallo. Sebbene l'SRT possa sembrare semplice, i dettagli sono intricati, soprattutto in base alle nuove norme IHT, per cui è sempre opportuno richiedere una consulenza professionale e personalizzata.

Debrah Broadfield e Mark Quinn sono consulenti fiscali e pianificatori finanziari con oltre 35 anni di esperienza, specializzati nella consulenza transfrontaliera per gli espatriati. Contattateci al: +351 289 355 316 o portugal@spectrum-ifa.com.