Il fondatore dell'Azores Fringe Festival, Terry Costa, afferma che questa edizione accoglie artisti provenienti da diverse isole, oltre che dal Portogallo continentale e da diversi Paesi stranieri.

Il primo fine settimana di apertura comprende la Fiera Fringe, artigianato, pittura, scultura, mostre, workshop e conferenze, presentazioni di libri e lo spettacolo "AMIJIK", una coproduzione di "Cães do Mar" e "Seja Dono do Seu Nariz", che chiude la prima serata all'auditorium Madalena, sull'isola di Pico.

Secondo MiratecArts, si tratta di uno spettacolo di "teatro fisico, senza parole, che parla della solitudine e della ricerca di appartenenza in una società sempre più frenetica e consumistica che rompe i vecchi legami e ci fa riconsiderare l'idea o l'ideale di comunità", messo in scena da Ana Brum, con l'interpretazione di Catarina Mota.

L'associazione MiratecArts ha sottolineato che l'Azores Fringe è anche "un'opportunità" per sviluppare "nuove opere d'arte e installazioni nel programma pubblico ed educativo".

D'altra parte, le sessioni "SHORT@FRINGE", cortometraggi e video, sono a disposizione di altre entità per essere presentate nelle loro isole, aggiunge MirateArts.

Il programma dell'Azores Fringe Festival è disponibile sul sito www.azoresfringe.com. Il festival può essere seguito online sui social network dell'associazione MiratecArts e di Azores Fringe. Il festival si svolgerà fino al 30 giugno, con il sostegno del Comune di Madalena, del Governo delle Azzorre e di enti privati.