Il blackout di aprile è stato il risultato di una "combinazione di fattori" che ha causato un sovraccarico di alta tensione che il sistema elettrico spagnolo non è stato in grado di assorbire per diverse ragioni, tra cui una "cattiva pianificazione" da parte dell'operatore REE (Red Eléctrica de España), ha rivelato il governo spagnolo.
Oltre alle carenze da parte dell'operatore della rete elettrica spagnola in termini di gestione e pianificazione, si sono verificate anche carenze nella risposta di altri operatori e distributori di energia in Spagna, con sospetti di non conformità ai protocolli stabiliti per le situazioni di sovraccarico di tensione, secondo il ministro spagnolo per la Transizione ecologica, Sara Aagesen.
"C'era abbastanza capacità di generazione per rispondere", ha sottolineato Aagesen, chiarendo che il problema non era la mancanza di generazione, ma piuttosto il fatto che Red Eléctrica non aveva programmato tutta l'energia che avrebbe dovuto avere il giorno prima o nelle ore precedenti l'incidente. Gli impianti disponibili erano più che sufficienti, ma il gestore della rete non li ha considerati nella sua programmazione.
Il governo ha anche sottolineato le azioni "inappropriate" dei distributori di energia. Da un lato, gli impianti di generazione sincroni (a ciclo combinato, nucleari o idroelettrici) non hanno assorbito la tensione come avrebbero dovuto, contribuendo al sovraccarico che ha causato il blackout.
Dall'altro lato, Aagesen ha sottolineato che alcuni degli impianti che sono stati spenti a causa dei picchi di potenza alle 12:33 (le 11:33 in Portogallo) non avrebbero dovuto farlo, visti i livelli di potenza necessari per garantire il funzionamento del sistema, attribuendo ancora una volta parte della colpa alle compagnie energetiche.
L'analisi condotta dal Governo ha concluso che il blackout è stato causato da un problema derivante da diversi fattori. Tuttavia, il ministro ha sottolineato la scarsa regolazione della rete dovuta a una pianificazione inadeguata (riferendosi chiaramente al gestore della rete) e al fatto che diversi operatori non stavano effettuando una regolazione adeguata (riferendosi alle società elettriche).
Il ministro ha anche detto che la commissione di indagine sul blackout nella penisola iberica creata dal governo spagnolo ha concluso, invece, che non c'è stato alcun cyberattacco il 28 aprile, come il governo spagnolo aveva dichiarato in precedenza.
Sara Aagesen ha parlato in una conferenza stampa a Madrid, al termine della riunione settimanale del Consiglio dei Ministri spagnolo, in cui ha presentato le conclusioni della commissione d'indagine sul blackout del 28 aprile creata dal governo spagnolo.